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Mercato Estivo 2016

May 9, 2016 - 2:54 PM hours
Mercato Estivo 2016 |#111
Aug 8, 2016 - 1:40 AM hours
Il prescelto pare De Boer. Lo adoro, ma arriva nel momento sbagliato.
Mercato Estivo 2016 |#112
Aug 8, 2016 - 11:53 AM hours
Source: www.inter.it
COMUNICATO DI F.C. INTERNAZIONALE

F.C. Internazionale Milano comunica di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l'allenatore Roberto Mancini

MILANO - F.C. Internazionale Milano comunica di aver trovato l'accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l'allenatore Roberto Mancini.

La società desidera ringraziare Roberto per il lavoro svolto da quando ha accettato l'incarico nel novembre 2014.

Nella scorsa stagione la squadra è stata in testa alla Serie A fino alla sosta invernale, terminando il campionato al quarto posto e qualificandosi direttamente alla fase a gironi della Uefa Europa League.

Desideriamo ringraziare Roberto per l'impegno e la professionalità dimostrate nei confronti del Club negli ultimi 20 mesi di lavoro.
Ufficiale la separazione col campionato che deve ancora cominciare.

In pole De Boer, l'uomo giusto nel momento sbagliato per me. Ma d'altronde se non c'era volontà di continuare così da ambo le parti...
Mercato Estivo 2016 |#113
Aug 8, 2016 - 12:00 PM hours
Pessimo tempismo.

La vicenda Mancini offre innumerevoli spunti di discussione.

Fatico a capire il tira e molla di tutta l'estate: durante le conferenze del passaggio di proprietà si esprimeva fiducia incondizionata al tecnico, gli è stato preso il vice, è stato preso Candreva, si discuteva di un rinnovo triennale e adesso ci si lascia a meno di due settimane dall'inizio del campionato? Per carità, meglio ora che tra un mese, ma evidentemente i motivi del divorzio erano sul tavolo da tempo e probabilmente era chiaro che non si voleva proseguire insieme a queste condizioni già qualche settimana fa.

Arriva FdB, 13 giorni dall'inizio della serie A con due amichevoli in mezzo, una lingua da imparare, un campionato e pressioni mediatiche inedite, giocatori mai allenati prima. Di positivo c'è che la squadra è compatibile con i suoi moduli (per il momento) ma è troppo poco per farmi guardare con ottimismo il campionato.

La cosa che mi preoccupa di più è la sensazione di caos dirigenziale. Mi sarei aspettato un Thohir in disparte, in attesa di uscire definitivamente dal pianeta Inter tra pochi mesi. Moratti difficilmente avrebbe avvallato una mossa del genere quindi non so quanto lo tengano in considerazione. Una volta di più ribadisco l'assoluta necessità di un dirigente che tenga i rapporti tra allenatore e management, che ci metta la faccia sempre, in particolare ora che bisognerà tutelare i primi mesi difficili di FdB.

•     •     •

- Le cose difficili esigono tempo, quelle impossibili ne esigono di più - [h.h.]
Mercato Estivo 2016 |#114
Aug 8, 2016 - 12:40 PM hours
Questo pessimo tempismo costa, è costato e costerà.

Costa perché Mancini a fine campionato era disposto ad andare via a zero se non benvoluto, perché avrebbe trovato lavoro subito essendoci diverse panchine di prestigio libere, mentre ora ha voluto giustamente una buonuscita.

Costerà perché si farà iniziare il campionato con più ansie e meno tempo per preparare a dovere, soprattutto se l'allenatore dovesse essere straniero e non dovesse sapere l'italiano, come presumo sia per De Boer. Ma a parte Blanc, di allenatori liberi italiani o che sappiano l'italiano non ne vedo che possano essere più di un traghettatore. E finirà probabilmente con un naufragio.

È costato perché la soluzione ideale per progetto e tifoseria è andata smarrita nel momento in cui poteva essere concretizzata; è costato Simeone in pratica.
Mercato Estivo 2016 |#115
Aug 12, 2016 - 10:01 AM hours
Impressioni random.

Si parla di 45 milioni per Joao Mario, mi sembrano francamente inspiegabili. Il bilancio dell'Inter, già sofferente, dovrebbe fare sacrifici per sopportare una spesa simile; la cifra è assolutamente gonfiata (Pjanic è stato preso per 37 milioni, giusto per fare il primo esempio che mi passa per la mente), arriva in un reparto numericamente completo quindi a fargli posto sarà verosimilmente Brozovic (ha senso? 23enni entrambi, il croato è già ambientato, ingaggio basso e resta comunque un buco nel bilancio...). Mah, molto scetticismo, non vorrei che anche l'Inter caschi nelle mani dei voleri di alcuni procuratori (è un po' romanzato ma date un'occhiata se avete tempo it.eurosport.com/calcio/serie-a/2016-2017/chi-e-kia-joorabchian-l-ombra-grigia-dietro-al-mercato-dell-inter_sto5714250/story.shtml )

Con FdB mi farebbe piacere vedere maggior fiducia in Gnoukouri e un pensionamento di Melo (tra l'altro bella differenza di ingaggi tra i due).

È sfumato l'ennesimo tentativo di passaggio di Santon, mi sa che o lo cediamo in prestito secco o resta a Milano.

Metterei la firma per far terminare il calciomercato oggi, senza ulteriori cessioni o acquisti; purtroppo ho l'impressione che i meneghini abbiano intaccato il bilancio più di quanto l'UEFA permetterebbe e credo che ci saranno uscite al momento "incedibili".

•     •     •

- Le cose difficili esigono tempo, quelle impossibili ne esigono di più - [h.h.]
Mercato Estivo 2016 |#116
Aug 22, 2016 - 12:40 AM hours
Premetto, sono molto arrabbiato per la sconfitta, per come non ha giocato la squadra, per come l'ha schierata, con un 352 che non aveva mai provato ne nella partita con il Celtic ne Mancini in estate.
Lo so che non si deve giudicare da una partita, ma mi sembra che più un problema di mercato, di centrocampisti da acquistare, mi sembra un problema atteggiamento. Questo lo da l'allenatore e FdB non sembra l'allenatore "cazzuto" che servirebbe.
Gli unici bricioli di speranza sono le parole di Dambrosio a Sky:
"Loro stavano meglio fisicamente, ma è una questione di come scendi in campo e della voglia che si ha. Se cambiamo questa mentalità, allora potremo toglierci delle soddisfazioni. Dobbiamo prendere esempio dalla mentalità dimostrata l'anno scorso dalla Juve, che invertì la marcia dopo un avvio di stagione senza le stesse motivazioni: so che si fa fatica a dire questo, ma è così. Non bisogna crearsi alibi: siamo una squadra formata da gente che ha vinto e gente che gioca da tanti anni in Serie A. Si poteva anche non giocare bene, ma si doveva vincere: questa è la verità". Mancanza di fame? La differenza è che, quantomeno, la Juve veniva da successi, invece quest'Inter ancora non ha vinto nulla: come si spiega? "La maglia dell'Inter la vorrebbero indossare tutti, quindi c'è solo da fare il mea culpa. Anche se è la prima giornata non importa: bisogna dare subito una svolta. La società ha fatto un grande mercato, la rosa c'è, bisogna solo andare in campo e vincere. Bisogna capire che in Italia tutti vogliono indossare le maglie delle big e allora dobbiamo avere la stessa fame degli avversari. Al contrario, facciamo fatica". Manca lo zoccolo duro? "Io, per esempio, non sono (una bandiera, ndr) come quelli del passato. Non è più l'Inter dei fenomeni del Triplete. Possiamo raggiungere gli obiettivi solo se siamo coesi. Se pensiamo di poter vincere con D'Ambrosio che fa come Maicon, allora abbiamo sbagliato tutto. Non siamo singoli che possono giocare da singoli".

Le parole di Handanovic confermano il pensiero di Dambrosio, quelle di FdB meno.

P.s.: perché tutti se la prendono con la condizione fisica? Cosa non hanno fatto durante la preparazione estiva?
This contribution was last edited by SciannaMao on Aug 22, 2016 at 12:45 AM hours
Mercato Estivo 2016 |#117
Aug 22, 2016 - 6:28 PM hours
Originariamente scritto da SciannaMao
Premetto, sono molto arrabbiato per la sconfitta, per come non ha giocato la squadra, per come l'ha schierata, con un 352 che non aveva mai provato ne nella partita con il Celtic ne Mancini in estate.
Lo so che non si deve giudicare da una partita, ma mi sembra che più un problema di mercato, di centrocampisti da acquistare, mi sembra un problema atteggiamento. Questo lo da l'allenatore e FdB non sembra l'allenatore "cazzuto" che servirebbe.
Gli unici bricioli di speranza sono le parole di Dambrosio a Sky:
"Loro stavano meglio fisicamente, ma è una questione di come scendi in campo e della voglia che si ha. Se cambiamo questa mentalità, allora potremo toglierci delle soddisfazioni. Dobbiamo prendere esempio dalla mentalità dimostrata l'anno scorso dalla Juve, che invertì la marcia dopo un avvio di stagione senza le stesse motivazioni: so che si fa fatica a dire questo, ma è così. Non bisogna crearsi alibi: siamo una squadra formata da gente che ha vinto e gente che gioca da tanti anni in Serie A. Si poteva anche non giocare bene, ma si doveva vincere: questa è la verità". Mancanza di fame? La differenza è che, quantomeno, la Juve veniva da successi, invece quest'Inter ancora non ha vinto nulla: come si spiega? "La maglia dell'Inter la vorrebbero indossare tutti, quindi c'è solo da fare il mea culpa. Anche se è la prima giornata non importa: bisogna dare subito una svolta. La società ha fatto un grande mercato, la rosa c'è, bisogna solo andare in campo e vincere. Bisogna capire che in Italia tutti vogliono indossare le maglie delle big e allora dobbiamo avere la stessa fame degli avversari. Al contrario, facciamo fatica". Manca lo zoccolo duro? "Io, per esempio, non sono (una bandiera, ndr) come quelli del passato. Non è più l'Inter dei fenomeni del Triplete. Possiamo raggiungere gli obiettivi solo se siamo coesi. Se pensiamo di poter vincere con D'Ambrosio che fa come Maicon, allora abbiamo sbagliato tutto. Non siamo singoli che possono giocare da singoli".

Le parole di Handanovic confermano il pensiero di Dambrosio, quelle di FdB meno.

P.s.: perché tutti se la prendono con la condizione fisica? Cosa non hanno fatto durante la preparazione estiva?


Le parole di Handanovich e soprattutto D'Ambrosio sono imbarazzanti. Uno si permette di criticare le scelte della società davanti alla stampa come se fosse un magazziniere qualunque, l'altro ammette pubblicamente che "non siamo una squadra" e "non sono Costacurta ne Maicon" ergo sono scarso. Ma come si fa a dire cose del genere? Giochi all'Inter non in seconda categoria...

Atteggiamenti gravi come questi fanno capire che razza di aria tira all'Inter oggi. Non c'è squadra, non c'è società, non c'è nulla.
Avete mai sentito dichiarazioni del genere fatte da un giocatore della Juve, anche nei momenti più bui? Dai per favore... sono allo sbando
Mercato Estivo 2016 |#118
Aug 29, 2016 - 2:53 PM hours
Originariamente scritto da Zeta_DIII

Le parole di Handanovich e soprattutto D'Ambrosio sono imbarazzanti. Uno si permette di criticare le scelte della società davanti alla stampa come se fosse un magazziniere qualunque, l'altro ammette pubblicamente che "non siamo una squadra" e "non sono Costacurta ne Maicon" ergo sono scarso. Ma come si fa a dire cose del genere? Giochi all'Inter non in seconda categoria...

Atteggiamenti gravi come questi fanno capire che razza di aria tira all'Inter oggi. Non c'è squadra, non c'è società, non c'è nulla.
Avete mai sentito dichiarazioni del genere fatte da un giocatore della Juve, anche nei momenti più bui? Dai per favore... sono allo sbando


Boh io, leggendo il commento di D'Ambrosio, non vedo niente di grave... Ha parlato onestamente, e si vede che Mancini ha fatto una preparazione desolata (confermato anche De Boer, anche se solo indirettamente). Non capisco infatti il tuo commento, forse scritto nell'emozione dopo la sconfitta, non saprei.

Detto questo, è stato fatto un grande mercato. Ceduto nessun big, preso 3 giocatori veramente bravi e due di grande talento. Oltre ad Ansaldi. Sbagliato l'arrivo di Erkin, ma comprensibile, visto che è stato preso quando non c'erano soldi. Ora devono vendere qualche esubero e prendere un difensore che sa impostare il gioco. La rosa è da 2-3 posto, poi c'é da superare il cambio in panchina, arrivato nel momento peggiore.

•     •     •

Chi non salta...
Mercato Estivo 2016 |#119
Sep 1, 2016 - 9:27 AM hours
A bocce ferme cerco di dare un giudizio sul calciomercato interista.

Innanzi tutto è stato molto diverso da quanto i più si sarebbero aspettati, a fine maggio si delineava un mercato oculato, qualche cessione secondaria, una o due "eccellenti" e pochi innesti mirati da mettere a servizio di mister Mancini. A scriverlo adesso fa quasi sorridere, sembra un secolo fa.

L'evoluzione che le cronache han raccontato ai tifosi è stata ben diversa: avvicendamento societario rapidissimo, screzi con Mancini, settimane di stallo fino al suo esonero e sostituzione con Frank De Boer ad una manciata di giorni dall'esordio in partite ufficiali, botti di mercato di "morattiana" memoria.

Dell'intempestività del cambio tecnico già ne abbiamo scritto e ne scriveremo nelle settimane a venire (temo).

Limito il commento alla riformulazione della rosa.

Cessioni.
Contro ogni pronostico non c'è stato alcun sacrificio eccellente, ci sono state molte sirene (vere o presunte) ma la società ha declinato ogni offerta tenendo i pezzi migliori (e in una sessione in cui la Juve ha cannibilizzato i giocatori migliori della seconda e terza classificata del campionato scorso non è cosa da poco). Sono rientrati alla base i vari Ljaijc e Telles, è stato ceduto Juan Jesus alla Roma.

Acquisti.
I primi colpi sono stati i parametri zero, Banega ed Erkin, se il turco ho fatto solo un paio di foto ricordo per poi fare ritorno in patria, l'argentino è titolare in albiceleste ed è stato il cervello dei successi in Europa League di Emery, il suo valore non si discute.
Bene la cessione di Laxalt al Genoa (bravo Ausilio a prestarlo in un club in cui ha potuto valorizzarsi) per arrivare ad Ansaldi con un piccolo conguaglio.
Colpo lungimirante ("stile Juve") col Pescara, ceduto Biraghi più conguaglio per arrivare al promettente Caprari che avrà un anno per ambientarsi nella massima serie in un club in cui ha già fatto bene e potrà giocare con continuità senza grosse pressioni, l'aggiunta del prestito di Manaj fa sì che il Pescara schiererà quasi sempre almeno un giocatore interista in attacco (sono entrambi a quota un gol dopo due giornate).
L'acquisto di Candreva presenta alcune perplessità per l'età non più verdissima ma è un innesto che nel campionato italiano è ancora in grado di fare la differenza, soprattutto non necessita di periodi di rodaggio (in questa ennesima rivoluzione non è cosa da poco).
Arriviamo ai "botti" finali. Joao Mario è stato uno dei protagonisti del successo lusitano agli europei, è molto duttile, dinamico, ha un'ottima circolazione di palla anche se il prezzo mi sembra troppo alto; spero abbia abbastanza carattere da non farsi schiacciare da questi milioni e riesca ad inserirsi velocemente. Su Barbosa sospendo il giudizio, aspettiamolo sul campo ("Gabigol" non mi piace come soprannome, "Barbosa" molto di più quindi lo chiamerò sempre così qui sul forum smile ).

Sulla carta la formazione è competitiva, sicuramente più dello scorso anno e probabilmente la più competitiva da diversi anni a questa parte. La traduzione in efficacia in campo di una rosa competitiva la fanno il tempo ed il lavoro, questi non sono stati possibili per mister De Boer. Il gioco dell'olandese, basato sul possesso, necessita di automatismi non banali per scardinare le difese schierate, allo stesso modo la difesa alta avrà bisogno di un po' di tempo per registrarsi. Spero che la permanenza ed il rinnovo diano a Brozovic adeguate motivazioni perchè un recupero psicologico del croato sarebbe un signor acquisto per i nerazzurri. Uno dei problemi maggiori restano i terzini, Ansaldi può andar bene ma D'Ambrosio e Nagatomo sono riserve (intanto FdB ha fatto vedere di non aver problemi a far debuttare il 19enne Miangue).

Riepilogo per ruolo:

Portieri. Nessun movimento, resta lo "scontento" Handanovic, speriamo trovi motivazioni.

Centrali difensivi. Fuori la prima riserva Juan Jesus, rientrati alla base Ranocchia, Andreolli e Yao.

Terzini. Non riscattato Telles sono rimasti a Milano Nagatomo, D'Ambrosio e l'invendibile Santon, unica aggiunta, dopo la comparsata di Erkin, Ansaldi più il baby Miangue.

Centrocampo. Non è uscito nessuno (neppure Melo) ed è arrivato Joao Mario.

Trequarti. Fuori Ljaijc (già infortunato, buona guarigione) e sono arrivati Candreva, Banega e Barbosa.

Attacco. Prestito del baby Manaj, investimento Caprari.

Vedremo se De Boer, come ha già fatto per Miangue, riuscirà a dare spazio ai giovanissimi Yao, Gnoukouri e lo stesso Miangue.


Concludo con una impressione sui cinesi. Che soldi ne avessero a palate si sapeva, in questa sessione hanno dimostrato di volerli anche investire. Di certo sapranno il fatto loro per non incappare in contenziosi con la UEFA, considerando che non vogliono certo perdere la vetrina calcistica più prestigiosa della champions league. Lo Jiangsu rimane, a dispetto delle dichiarazioni di giugno, un'opportunità di sponde ancora inesplorata; oltre ai Teixeira e Ramires si è aggiunto un altro giocatore interessante: Roger Martinez, classe 94, ha esordito a maggio con la Colombia all'ultima copa america, nel campionato cinese 7 gol e 3 assist in 5 partite, ora che Erkin ha fatto le valigie si è liberato un posto da extracomunitario. Vedremo se a gennaio ci sarà qualche movimento tra le due società (a novembre finisce il campionato cinese) con acquisti/cessioni o scambio di prestiti (mi sembra strano che questa possibilità non venga sfruttata da una dirigenza tanto ambiziosa che ha intenzione di bruciare le tappe). Quindi, l'ambizione non manca e la voglia di investire neppure, ed è già un bel passo avanti rispetto all'indonesiano. A giugno si parlava di un trasferimento in pianta stabile a Milano del figlio di Zhang per seguire i nerazzurri e come prospettiva non era affatto malvagia, speriamo che la società individui in fretta una figura che faccia la voce grossa coi media e con i giocatori indisciplinati, lasciando che De Boer si concentri sul suo lavoro senza che si avventuri nei gineprai della comunicazione italiana.

Buon campionato, ora parla il campo.

•     •     •

- Le cose difficili esigono tempo, quelle impossibili ne esigono di più - [h.h.]
Mercato Estivo 2016 |#120
Sep 1, 2016 - 5:22 PM hours
Manca sempre un regista, ma non so, a dispetto di quanto si dica su De Boer, se sarà davvero un problema. O meglio, se riuscirà a imporre il suo sistema potrebbe non esserlo, ma servono giocatori che sappiano giocare il pallone bene e inserirsi, quindi non Melo e non Medel, che potrebbe avere un futuro come prima riserva, o come difensore, o come variante tattica quando serve spezzare più il gioco.

Il centrocampo di De Boer a tre non prevede il classico regista arretrato con le due mezzali a fianco, bensì le due mezzali più un regista avanzato, che giochi in avanti e che talvolta venga a prendersi il pallone per dare alternative alle mezzali, ai terzini e ai centrali che dovranno imparare a giocare il pallone non solo in orizzontale. Quindi non si vedrà forse un regista che resta arretrato e le due mezzali che attaccano contemporaneamente, più facile che attacchi una mezzala per volta con l'ausilio del regista avanzato/trequartista (leggasi Banega) a fare il punto di riferimento fuori area, a giocare tra le linee, a collegare i reparti, con la mezzala che resta dietro più prudente e quella che nell'azione specifica attacca che si allarga dando più opzioni e sostegno alle ali, vero motore della tattica di De Boer.

De Boer è abituato a girare molto le ali, e avrà una batteria di esterni con caratteristiche diverse che potranno dargli molte alternative. C'è Perisic che dà equilibrio, ha fisico, e attacca bene con ambo i piedi. C'è Candreva, forse il migliore crossatore della Serie A, che si è già visto all'opera. C'è Eder, che potrebbe agire più centralmente affiancando Icardi. C'è Biabiany, che potrebbe essere una soluzione in più in contropiede. C'è Barbosa, che è l'unico mancino, quindi votato al rientro da destra col tiro di sinistro, ma non mi aspetto per forza un inserimento veloce.

Fondamentale il recupero di Ansaldi, terzino che sa giocare bene la palla. Sarebbe ideale Santon, uno coi piedi buoni, ma va recuperato fisicamente e mentalmente, quindi mi sa che il posto lo prenderanno D'Ambrosio o Nagatomo, salvo sorpresa Miangue. Adreolli nella difesa a quattro non ha mai fatto male, come quarto ci sta. Ranocchia andrebbe recuperato, va visto se sia una missione possibile o meno.

Fondamentale recuperare Brozovic, è uno che sa giocare la palla, che se non si mette in testa di voler fare tutto da solo la gioca semplice e sa sempre quale sia la cosa giusta da fare, in pratica potrebbe essere il giocatore potenzialmente perfetto per fare la mezzala sinistra con Joao Mario a fare quella destra, con buona pace di Kondogbia che deve entrare in forma e smetterla di sbagliare passaggi su passaggi.

A centrocampo pochi di qualità, i ricambi convincono poco, in attacco invece troppa gente. E attenzione a possibili innesti a parametro zero tipo Caceres o Maicon, che tuttavia non so se riuscirebbero a fare un giocatore sano in due.

Si è giunti così quindi:

------------------------Handanovic
Ansaldi-------Miranda----------Murillo---------Santon
---------J.Mario------------------------------Brozovic
-----------------------------Banega
Candreva-----------------Icardi------------------Perisic

-----------------------------------Carrizo
D'Ambrosio-----Ranocchia-------Andreolli------Nagatomo
--------------Medel---------------------------Kondogbia
------------------------------Biabiany?
Barbosa?-------------------Palacio?-----------------------Eder?

Restano fuori Melo (speriamo) e Gnoukouri (qui invece spero in un rilancio). Senza contare Miangue e altri possibili giovani da lanciare. In questo De Boer non mi è sembrato affatto timido.
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