2018/19: MERCATO ESTIVO
May 21, 2018 - 12:53 AM hours
Jul 31, 2018 - 11:04 AM hours
Originariamente scritto da ChinoRec10
Infatti mica ho paragonato Barella/Tonali a Vidal . .
Ho detto con i soldi spesi per Vidal farei altri acquisti
Infatti mica ho paragonato Barella/Tonali a Vidal . .
Ho detto con i soldi spesi per Vidal farei altri acquisti
Chiaro, ma se spendi i soldi per Vidal per altri due è ovvio che devi confrontarli. E secondo me al momento per l'Inter non c'è scelta, Vidal tutta la vita. Poi se si riesce a chiudere anche per i due giovani, meglio ancora
Jul 31, 2018 - 11:56 AM hours
Beh, francamente ero titubante, ma se Ausilio riuscisse a chiudere per un prestito biennale senza obbligo di riscatto sarebbe un capolavoro. Ma sarebbe talmente conveniente che credo ci sarà un obbligo al verificarsi di certe condizioni, altrimenti il Bayern avrebbe quasi solo da perderci. Sempre che la volontà del giocatore non sia così determinante da aver forzato la dirigenza.
A questo punto si capirà se l'interesse tanto decantato in estate di Sarri e del Chelsea per Vecino sia vero o meno. Perché una bella offerta potrebbe anche portare l'Inter a venderlo per liberare spazio in lista, considerando pure che Vecino per me è forte ma è una mezzala, quindi rischia di trovarsi nuovamente fuori posto potendo fare solo il mediano o il trequartista.
A questo punto si capirà se l'interesse tanto decantato in estate di Sarri e del Chelsea per Vecino sia vero o meno. Perché una bella offerta potrebbe anche portare l'Inter a venderlo per liberare spazio in lista, considerando pure che Vecino per me è forte ma è una mezzala, quindi rischia di trovarsi nuovamente fuori posto potendo fare solo il mediano o il trequartista.
Jul 31, 2018 - 12:01 PM hours
Detto questo, per me all'Inter ora non serve Barella, almeno non ora.
Quello che serve all'Inter è un possibile sostituto di Nainggolan, che potrebbe anche essere Vidal per caratteristiche. Ma io continuo a sperare che, come per l'Inter che sembra costretta a cedere in prestito Joao Mario per mancanza di offerte, il Barça possa decidersi a concedere di nuovo Rafinha in prestito all'Inter. E magari stavolta riscattandolo pure, perché è un giocatore che in certi frangenti può dare qualcosa in più, visto che né Vidal né Nainggolan hanno l'estro del brasiliano. Semmai quell'estro lo può dare Lautaro, ma non è una garanzia al momento in quel ruolo, in cui Spalletti è enormemente esigente.
Quello che serve all'Inter è un possibile sostituto di Nainggolan, che potrebbe anche essere Vidal per caratteristiche. Ma io continuo a sperare che, come per l'Inter che sembra costretta a cedere in prestito Joao Mario per mancanza di offerte, il Barça possa decidersi a concedere di nuovo Rafinha in prestito all'Inter. E magari stavolta riscattandolo pure, perché è un giocatore che in certi frangenti può dare qualcosa in più, visto che né Vidal né Nainggolan hanno l'estro del brasiliano. Semmai quell'estro lo può dare Lautaro, ma non è una garanzia al momento in quel ruolo, in cui Spalletti è enormemente esigente.
Jul 31, 2018 - 1:06 PM hours
Originariamente scritto da Lucccca
Eh beh, sono operazioni totalmente diverse. La domanda è vuoi diventare forte subito o sperare di diventarlo in futuro. Io nel caso dell'Inter punterei senza il minimo dubbio alla prima opzione.
Se Barella e Tonali diventano forti come Vidal ora già sarebbe un grande successo per loro. Ma al momento sono due giocatori giovani, senza esperienza e titolari in squadre che lottano contro la retrocessione in A e B. Non puoi chiedere a loro di rinforzare notevolmente da subito l'Inter.
Ripeto quello detto prima. Se vuoi uno con le sue qualità ma più giovane devi spendere almeno il doppio, se non il triplo.
Eh beh Spalletti ha mostrato che riesce a lavoro con giocatori di questo tipo. E per dire la verità, sono proprio questi i ragazzi che mancavano all'Inter, squadra sempre un po timida, con il calo del morale sempre dietro la porta. Io dico che non è un caso che si punta a due giocatori di qualità, esperienza e carattere a centrocampo.
Materazzi o Maicon non erano un problema per l'Inter del triplette
Ribadisco: confrontare ora Barella con Vidal sarebbe come confrontare Cutrone con Higuain. Così per dire.
Serve un altro titolare a centrocampo vicino a Brozovic e Nainggolan, non un talento da far crescere e che forse fra 1-2 anni può essere un titolare.
L'Inter deve migliorare in fretta, altrimenti il posto Champions è a rischio. La Juve è irraggiungibile, il Napoli sempre forte ed era ben lontano, la Roma si è rinforzata e diventa forte con la (secondo me) probabile esplosione di Schick, il Milan con Higuain e qualche certezza societaria in più è in forte crescita.
Ormai per l'Inter la qualificazione non è più un opzione ma un obbligo. Entrare e poi uscire la stagione dopo sarebbe un segnale totalmente sbagliato! Oltre ad un danno finanziario e di reputazione.
Originariamente scritto da ChinoRec10
Non tifo Inter quindi io la vedo sotto un'altra luce. .
Con quei soldi andrei di corsa ad acquistare Barella e Tonali due giovanissimi italiani pieni di qualità e talento e dal futuro assicurato. . .
Vidal spese annuali ti costerebbe per 4 anni cartellino + ingaggio: 17 milioni
Barella 30 + Tonali 15, cartellino più ingaggi per 5 anni adeguando il contratto di Barella a 2 milioni e di Tonali ad 1 milione : 15 milioni
Non tifo Inter quindi io la vedo sotto un'altra luce. .
Con quei soldi andrei di corsa ad acquistare Barella e Tonali due giovanissimi italiani pieni di qualità e talento e dal futuro assicurato. . .
Vidal spese annuali ti costerebbe per 4 anni cartellino + ingaggio: 17 milioni
Barella 30 + Tonali 15, cartellino più ingaggi per 5 anni adeguando il contratto di Barella a 2 milioni e di Tonali ad 1 milione : 15 milioni
Eh beh, sono operazioni totalmente diverse. La domanda è vuoi diventare forte subito o sperare di diventarlo in futuro. Io nel caso dell'Inter punterei senza il minimo dubbio alla prima opzione.
Se Barella e Tonali diventano forti come Vidal ora già sarebbe un grande successo per loro. Ma al momento sono due giocatori giovani, senza esperienza e titolari in squadre che lottano contro la retrocessione in A e B. Non puoi chiedere a loro di rinforzare notevolmente da subito l'Inter.
Ripeto quello detto prima. Se vuoi uno con le sue qualità ma più giovane devi spendere almeno il doppio, se non il triplo.
Originariamente scritto da Giurenzo
Aggiungiamoci anche le perplessità comportamentali, non vorrei intenda raggiungere Milano per sfuggire ad una società troppo disciplinata per i suoi gusti.
Aggiungiamoci anche le perplessità comportamentali, non vorrei intenda raggiungere Milano per sfuggire ad una società troppo disciplinata per i suoi gusti.
Eh beh Spalletti ha mostrato che riesce a lavoro con giocatori di questo tipo. E per dire la verità, sono proprio questi i ragazzi che mancavano all'Inter, squadra sempre un po timida, con il calo del morale sempre dietro la porta. Io dico che non è un caso che si punta a due giocatori di qualità, esperienza e carattere a centrocampo.
Materazzi o Maicon non erano un problema per l'Inter del triplette
Originariamente scritto da ingecomeveron
Sul Vidal giocatore non ho niente da dire e sarebbe perfetto per l'Inter.
Sul Vidal "economico" per me è un'operazione sbagliata in questo momento per l'Inter, soprattutto vista l'operazione fatta con un profilo simile come Nainggolan.
Io punterei onestamente su Barella se devo investire cifre alte, dato che si risparmia molto sull'ingaggio.
Sul Vidal giocatore non ho niente da dire e sarebbe perfetto per l'Inter.
Sul Vidal "economico" per me è un'operazione sbagliata in questo momento per l'Inter, soprattutto vista l'operazione fatta con un profilo simile come Nainggolan.
Io punterei onestamente su Barella se devo investire cifre alte, dato che si risparmia molto sull'ingaggio.
Ribadisco: confrontare ora Barella con Vidal sarebbe come confrontare Cutrone con Higuain. Così per dire.
Serve un altro titolare a centrocampo vicino a Brozovic e Nainggolan, non un talento da far crescere e che forse fra 1-2 anni può essere un titolare.
L'Inter deve migliorare in fretta, altrimenti il posto Champions è a rischio. La Juve è irraggiungibile, il Napoli sempre forte ed era ben lontano, la Roma si è rinforzata e diventa forte con la (secondo me) probabile esplosione di Schick, il Milan con Higuain e qualche certezza societaria in più è in forte crescita.
Ormai per l'Inter la qualificazione non è più un opzione ma un obbligo. Entrare e poi uscire la stagione dopo sarebbe un segnale totalmente sbagliato! Oltre ad un danno finanziario e di reputazione.
Sul discorso Vidal giocatore come detto prima sono perferramente d'accordo.
Sul Vidal a bilancio secondo me no. Provo a spiegarmi paragonando alle rivali Champions:
Milan: al momento grande disponibilità di cassa, ma bilanci disastrati. Non si può dire come si muoverà.
Napoli e Lazio: squadre che non hanno ricavi sufficienti per lottare con le Big, quindi vivono solo di gestione sportiva. Plusvalenze e ricavi coppe europee. De Laurentis ha cacciato Sarri perchè per il Napoli è fondamentale fare strada in Champions/Europa League e fare plusvalenze per mantenere i costi e i conti a posto.
Roma: la società sta cercando di aumentare i ricavi con sponsor e con il nuovo stadio. Al momento però è obbligata a fare plusvalenze per non andare in perdita.
Juventus: squadra con ricavi alti, deve fare plusvalenze solo quando vuole investire tanto per nuovi giocatori.
L'Inter al momento è tra la Roma e Juve, buoni ricavi ma con obbligo di alcune plusvalenze. Quindi il mercato dovrebbe essere un mix tra "usati sicuri" e "giovani alla Skriniar". Quindi se investi su Nainggolan poi per me devi puntare su un profilo che sia una potenziale plusvalenza. Se no si rimarrà sempre bloccati sul chi va là se chi può fare plusvalenza è incedibile e di sacrificabili con guadagno non c'è nessuno.
Jul 31, 2018 - 1:08 PM hours
Originariamente scritto da bonf89
Detto questo, per me all'Inter ora non serve Barella, almeno non ora.
Quello che serve all'Inter è un possibile sostituto di Nainggolan, che potrebbe anche essere Vidal per caratteristiche. Ma io continuo a sperare che, come per l'Inter che sembra costretta a cedere in prestito Joao Mario per mancanza di offerte, il Barça possa decidersi a concedere di nuovo Rafinha in prestito all'Inter. E magari stavolta riscattandolo pure, perché è un giocatore che in certi frangenti può dare qualcosa in più, visto che né Vidal né Nainggolan hanno l'estro del brasiliano. Semmai quell'estro lo può dare Lautaro, ma non è una garanzia al momento in quel ruolo, in cui Spalletti è enormemente esigente.
Detto questo, per me all'Inter ora non serve Barella, almeno non ora.
Quello che serve all'Inter è un possibile sostituto di Nainggolan, che potrebbe anche essere Vidal per caratteristiche. Ma io continuo a sperare che, come per l'Inter che sembra costretta a cedere in prestito Joao Mario per mancanza di offerte, il Barça possa decidersi a concedere di nuovo Rafinha in prestito all'Inter. E magari stavolta riscattandolo pure, perché è un giocatore che in certi frangenti può dare qualcosa in più, visto che né Vidal né Nainggolan hanno l'estro del brasiliano. Semmai quell'estro lo può dare Lautaro, ma non è una garanzia al momento in quel ruolo, in cui Spalletti è enormemente esigente.
Vidal andrà a giocare accanto a Brozovic.
Rafinha sarebbe il top sia come riserva che assieme a Nainggolan. Però per muoversi ancora dovrà uscire uno tra Vecino e Gagliardini (che non ha offerte) e il peso morto di Joao Mario.
Jul 31, 2018 - 1:24 PM hours
Originariamente scritto da bonf89
Beh, francamente ero titubante, ma se Ausilio riuscisse a chiudere per un prestito biennale senza obbligo di riscatto sarebbe un capolavoro. Ma sarebbe talmente conveniente che credo ci sarà un obbligo al verificarsi di certe condizioni, altrimenti il Bayern avrebbe quasi solo da perderci. Sempre che la volontà del giocatore non sia così determinante da aver forzato la dirigenza.
Beh, francamente ero titubante, ma se Ausilio riuscisse a chiudere per un prestito biennale senza obbligo di riscatto sarebbe un capolavoro. Ma sarebbe talmente conveniente che credo ci sarà un obbligo al verificarsi di certe condizioni, altrimenti il Bayern avrebbe quasi solo da perderci. Sempre che la volontà del giocatore non sia così determinante da aver forzato la dirigenza.
Biennale è impossibile, ha il contratto in scadenza nel 2019 con opzione annuale. Cioè sarebbe un prestito senza possibilità di riscatto, siccome il giocatore a fine prestito è libero da vincolo contrattuali.
Al massimo fanno un prestito biennale con 15 milioni a stagione per il prestito, ma non credo.
Si chiuderà probabilmente in prestito annuale con diritto di riscatto, ma promessa di obbligo.
Originariamente scritto da ingecomeveron
L'Inter al momento è tra la Roma e Juve, buoni ricavi ma con obbligo di alcune plusvalenze. Quindi il mercato dovrebbe essere un mix tra "usati sicuri" e "giovani alla Skriniar". Quindi se investi su Nainggolan poi per me devi puntare su un profilo che sia una potenziale plusvalenza. Se no si rimarrà sempre bloccati sul chi va là se chi può fare plusvalenza è incedibile e di sacrificabili con guadagno non c'è nessuno.
L'Inter al momento è tra la Roma e Juve, buoni ricavi ma con obbligo di alcune plusvalenze. Quindi il mercato dovrebbe essere un mix tra "usati sicuri" e "giovani alla Skriniar". Quindi se investi su Nainggolan poi per me devi puntare su un profilo che sia una potenziale plusvalenza. Se no si rimarrà sempre bloccati sul chi va là se chi può fare plusvalenza è incedibile e di sacrificabili con guadagno non c'è nessuno.
Questo non è vero. L'Inter era obbligato alle plusvalenze, ma questo sta per finire. Già ora i soldi e lo spazio nel bilancio per fare degli acquisti a titolo definitivo ci sono, ma c'è questo limite del settlement Agreement sugli ammortamenti e sulla lista UEFA.
Ma è l'ultima stagione. Se riescono a soddisfare le richieste della UEFA escono completamente e vanno controllati come tutte le altre squadre. Considerando che presentano un sponsor a settimana, entrano i soldi della Champions, hanno esaurito gli abbonamenti e lavorano su tanti altri fronti per migliorare le entrate la solidità finanziaria senza plusvalenze è vicina.
Considerare l'Inter una società che deve comprare giovani per poi venderli al miglior offerente non è giusto secondo me. Infatti non hanno venduto Skriniark, non hanno venduto Icardi, non hanno venduto Perisic e non venderanno Lautaro quando esploso (o almeno non hanno l'intenzione di farlo).
Jul 31, 2018 - 1:29 PM hours
Originariamente scritto da Lucccca
Biennale è impossibile, ha il contratto in scadenza nel 2019 con opzione annuale. Cioè sarebbe un prestito senza possibilità di riscatto, siccome il giocatore a fine prestito è libero da vincolo contrattuali.
Al massimo fanno un prestito biennale con 15 milioni a stagione per il prestito, ma non credo.
Si chiuderà probabilmente in prestito annuale con diritto di riscatto, ma promessa di obbligo.
Biennale è impossibile, ha il contratto in scadenza nel 2019 con opzione annuale. Cioè sarebbe un prestito senza possibilità di riscatto, siccome il giocatore a fine prestito è libero da vincolo contrattuali.
Al massimo fanno un prestito biennale con 15 milioni a stagione per il prestito, ma non credo.
Si chiuderà probabilmente in prestito annuale con diritto di riscatto, ma promessa di obbligo.
Si parla di rinnovo prima della cessione, come fatto per Karamoh.
Jul 31, 2018 - 1:34 PM hours
Originariamente scritto da ingecomeveron
Vidal andrà a giocare accanto a Brozovic.
Rafinha sarebbe il top sia come riserva che assieme a Nainggolan. Però per muoversi ancora dovrà uscire uno tra Vecino e Gagliardini (che non ha offerte) e il peso morto di Joao Mario.
Vidal andrà a giocare accanto a Brozovic.
Rafinha sarebbe il top sia come riserva che assieme a Nainggolan. Però per muoversi ancora dovrà uscire uno tra Vecino e Gagliardini (che non ha offerte) e il peso morto di Joao Mario.
Questo sicuro, la mattonella che occuperà è quella. Però per caratteristiche Vidal può anche sostituire Nainggolan in caso di assenza del belga. E viceversa, perché poi pure Nainggolan può andare in mediana.
Solo che a entrambi manca l'estro. Per sbloccare una partita forse servirebbe un po' più di fantasia, quella fantasia che potrebbero garantire gente come Lautaro e Rafinha.
Jul 31, 2018 - 1:37 PM hours
Originariamente scritto da Lucccca
Questo non è vero. L'Inter era obbligato alle plusvalenze, ma questo sta per finire. Già ora i soldi e lo spazio nel bilancio per fare degli acquisti a titolo definitivo ci sono, ma c'è questo limite del settlement Agreement sugli ammortamenti e sulla lista UEFA.
Ma è l'ultima stagione. Se riescono a soddisfare le richieste della UEFA escono completamente e vanno controllati come tutte le altre squadre. Considerando che presentano un sponsor a settimana, entrano i soldi della Champions, hanno esaurito gli abbonamenti e lavorano su tanti altri fronti per migliorare le entrate la solidità finanziaria senza plusvalenze è vicina.
Considerare l'Inter una società che deve comprare giovani per poi venderli al miglior offerente non è giusto secondo me. Infatti non hanno venduto Skriniark, non hanno venduto Icardi, non hanno venduto Perisic e non venderanno Lautaro quando esploso (o almeno non hanno l'intenzione di farlo).
Originariamente scritto da ingecomeveron
L'Inter al momento è tra la Roma e Juve, buoni ricavi ma con obbligo di alcune plusvalenze. Quindi il mercato dovrebbe essere un mix tra "usati sicuri" e "giovani alla Skriniar". Quindi se investi su Nainggolan poi per me devi puntare su un profilo che sia una potenziale plusvalenza. Se no si rimarrà sempre bloccati sul chi va là se chi può fare plusvalenza è incedibile e di sacrificabili con guadagno non c'è nessuno.
L'Inter al momento è tra la Roma e Juve, buoni ricavi ma con obbligo di alcune plusvalenze. Quindi il mercato dovrebbe essere un mix tra "usati sicuri" e "giovani alla Skriniar". Quindi se investi su Nainggolan poi per me devi puntare su un profilo che sia una potenziale plusvalenza. Se no si rimarrà sempre bloccati sul chi va là se chi può fare plusvalenza è incedibile e di sacrificabili con guadagno non c'è nessuno.
Questo non è vero. L'Inter era obbligato alle plusvalenze, ma questo sta per finire. Già ora i soldi e lo spazio nel bilancio per fare degli acquisti a titolo definitivo ci sono, ma c'è questo limite del settlement Agreement sugli ammortamenti e sulla lista UEFA.
Ma è l'ultima stagione. Se riescono a soddisfare le richieste della UEFA escono completamente e vanno controllati come tutte le altre squadre. Considerando che presentano un sponsor a settimana, entrano i soldi della Champions, hanno esaurito gli abbonamenti e lavorano su tanti altri fronti per migliorare le entrate la solidità finanziaria senza plusvalenze è vicina.
Considerare l'Inter una società che deve comprare giovani per poi venderli al miglior offerente non è giusto secondo me. Infatti non hanno venduto Skriniark, non hanno venduto Icardi, non hanno venduto Perisic e non venderanno Lautaro quando esploso (o almeno non hanno l'intenzione di farlo).
Sì, ma il problema è: riusciranno quest'anno a soddisfarli o si rischia di andare avanti con paletti un altro anno?
Capisco poco di queste cose, ma non credo che finanziariamente con queste operazioni stiano migliorando. Credo che se vorranno rientrare completamente a fine anno servirà una cessione eccellente.
Jul 31, 2018 - 1:57 PM hours
Originariamente scritto da bonf89
Sì, ma il problema è: riusciranno quest'anno a soddisfarli o si rischia di andare avanti con paletti un altro anno?
Capisco poco di queste cose, ma non credo che finanziariamente con queste operazioni stiano migliorando. Credo che se vorranno rientrare completamente a fine anno servirà una cessione eccellente.
http://www.fcinter1908.it/
Bellinazzo: “Inter, ammortamenti da 49 a 83 mln. Ecco perché il settlement. Ma il bilancio…”
Il noto giornalista si esprime sulla situazione economica dell’Inter dopo la decisione della UEFA
Il giornalista Marco Bellinazzo, esperto di sport e business, fa la sua analisi sulla decisione dell’UEFA nei confronti dell’ Inter: “Per quanto riguarda l’Inter il break even per la stagione 2016/2017 è stato raggiunto. Nel bilancio al 30 giugno 2017, il club nerazzurro doveva conseguire il pareggio di bilancio e ci è riuscito. Ma, scrive la Uefa, “resta in vigore il settlement agreement fino a giugno 2019: permarranno restrizioni per la rosa delle competizioni europee a 22 giocatori, oltre alla necessità di mantenere un equilibrio tra i valori dei calciatori acquisiti e ceduti”. Dunque, niente multa prevista se ci fosse stato uno sforamento con un rosso fino a 10 milioni, ma conferma della permanenza di alcune restrizioni nella prossima stagione. L’Inter, come peraltro già previsto dal settlement agreement del 2015 e valevole fino alla stagione 2018/19, deve chiudere il bilancio al 30 giugno 2018 in pareggio. Per questo serviranno plusvalenze di circa 45 milioni da fare entro la fine del mese in corso.
Le plusvalenze sono stare realizzate anche nel bilancio del 2017. Ma su quei conti hanno pesato gli acquisti onerosi tra gli altri di João Mário (44 milioni), Antonio Candreva (23,6), Gabriel Barbosa (33,5) e Gagliardini (24,1) che hanno fatto aumentare gli ammortamenti oltre la soglia indicata dalla Uefa inducendo l’organo di controllo contabile della Uefa a continuare il monitoraggio. Gli ammortamenti sono infatti saliti da 49 a 83 milioni tra il 2016 e il 2017. Quindi il mercato dell’Inter dal 1° luglio 2018 dovrà essere fatto in equilibrio, mentre il risultato economico potrà contemplare perdite nei limiti dei 30 milioni del triennio previsto dalle ordinarie regole del fair play finanziario”.
Sì, ma il problema è: riusciranno quest'anno a soddisfarli o si rischia di andare avanti con paletti un altro anno?
Capisco poco di queste cose, ma non credo che finanziariamente con queste operazioni stiano migliorando. Credo che se vorranno rientrare completamente a fine anno servirà una cessione eccellente.
http://www.fcinter1908.it/
Bellinazzo: “Inter, ammortamenti da 49 a 83 mln. Ecco perché il settlement. Ma il bilancio…”
Il noto giornalista si esprime sulla situazione economica dell’Inter dopo la decisione della UEFA
Il giornalista Marco Bellinazzo, esperto di sport e business, fa la sua analisi sulla decisione dell’UEFA nei confronti dell’ Inter: “Per quanto riguarda l’Inter il break even per la stagione 2016/2017 è stato raggiunto. Nel bilancio al 30 giugno 2017, il club nerazzurro doveva conseguire il pareggio di bilancio e ci è riuscito. Ma, scrive la Uefa, “resta in vigore il settlement agreement fino a giugno 2019: permarranno restrizioni per la rosa delle competizioni europee a 22 giocatori, oltre alla necessità di mantenere un equilibrio tra i valori dei calciatori acquisiti e ceduti”. Dunque, niente multa prevista se ci fosse stato uno sforamento con un rosso fino a 10 milioni, ma conferma della permanenza di alcune restrizioni nella prossima stagione. L’Inter, come peraltro già previsto dal settlement agreement del 2015 e valevole fino alla stagione 2018/19, deve chiudere il bilancio al 30 giugno 2018 in pareggio. Per questo serviranno plusvalenze di circa 45 milioni da fare entro la fine del mese in corso.
Le plusvalenze sono stare realizzate anche nel bilancio del 2017. Ma su quei conti hanno pesato gli acquisti onerosi tra gli altri di João Mário (44 milioni), Antonio Candreva (23,6), Gabriel Barbosa (33,5) e Gagliardini (24,1) che hanno fatto aumentare gli ammortamenti oltre la soglia indicata dalla Uefa inducendo l’organo di controllo contabile della Uefa a continuare il monitoraggio. Gli ammortamenti sono infatti saliti da 49 a 83 milioni tra il 2016 e il 2017. Quindi il mercato dell’Inter dal 1° luglio 2018 dovrà essere fatto in equilibrio, mentre il risultato economico potrà contemplare perdite nei limiti dei 30 milioni del triennio previsto dalle ordinarie regole del fair play finanziario”.
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